Durante la preparazione del materiale da inviare alle popolazioni terremotate, i volontari si sono imbattuti in una scatola di giochi contenente una commovente letterina scritta da un bambino di Volterra, che con grande semplicità, descriveva i suoi sentimenti rispetto a ciò che era successo ai suoi coetanei vittime del sisma.

Francamente ci sembrava inappropriato spedire in un magazzino centrale una cosa tanto intima e sentita, per cui ad una settimana di distanza dall’invio del materiale, due volontari, sono partiti con la scatola e la letterina alla volta del campo nazionale delle Misericordie d’Italia a Sant’Angelo di Amatrice, con il preciso intento di consegnare tutto nelle mani dei bambini.

Ci siamo sentiti il dovere morale di farlo per 1000 motivi, tra i quali quello di ringraziare il piccolo Leonardo (n.d.r. l’autore della lettera) e tutti i bambini volterrani che si sono separati dai propri giochi per donarli ad altri bambini, della fiducia riposta nella nostra associazione e perché quando tali sentimenti ed iniziative partono dal cuore dei bambini ci deve sempre essere qualcuno che realizza il desiderio e l’intenzione iniziale dell’azione.

Arrivati al campo abbiamo trovato per prima la piccola Francesca, la quale ha ringraziato rispondendo con una lettera a sua volta.
Come due laboriosi postini, fatta la consegna, ritirata la nuova missiva, siamo tornati a Volterra e adesso ve ne rendiamo conto.